FRANCESCA ROSSIGNOLI 28 ANNI AL VERTICE !

A breve la foto !

 

 

Arciere : Francesca Rossignoli

Compagnia appartenenza : 12BRAN

Tipo Arco : RICURVO

Bowmaker personale : Amato Rossi

 

 

 

LA Più GRANDE CAMPIONESSA NELLA STORIA DELL’ARCO RICURVO  (Estratto da FIARC 1983-2011)

 

Nel corso del campionato Italiano del TERMINILLO si mette definitivamente in evidenza LA PiU’ GRANDE CAMPIONESSA nella storia dell’Arco Ricurvo.

Il suo nome è FRANCESCA ROSSIGNOLI,   dopo i primi due titoli Italiani si aggiudica l’Oro agli Europei e dai lì…NON LA FERMA Più NESSUNO !!!

Per molto tempo il divario fra lei e le sue avversarie sarà enorme, ma anche quando le altre “crescono”  lei migliora sempre.

Negli anni precedenti due grandi “RICURVISTE” sono state  Cristina Oprandi e Concetta Lementini,  i tempi ora sono cambiati e i punteggi più elevati, le donne crescono anche in numero di partecipanti.

A Francesca resterà per sempre il privilegio di essere stata la più grande in assoluto in questi 28 anni di FIARC.

Romana,  (vogliamo dirlo…nel suo sangue scorre anche un po di “Paliano”)

lavora per la Guardia Forestale con grande passione e tira con Archi costruiti dal marito Amato Rossi, un grande BOWMAKER LAZIALE !

Comincia a tirare nel 1994 conquistando il primo titolo l’anno seguente dimostrando subito la sua classe.

I Titoli Italiani diventeranno 7°…praticamente IMBATTIBILE ! mentre 3° saranno gli Europei, poi arrivano 2 titoli in IFAA e 1° al primo Mondiale FITARCO  

UN FENOMENO INCREDIBILE PER L’ARCIERIA FEMMINILE !!!

Francesca è una donna straordinaria e non solo sotto l’aspetto sportivo; equilibrata e determinata, corretta, simpatica, semplice,  sempre sorridente ed estremamente BELLA !!!

 

Dichiarazioni di FRANCESCA rilasciate dopo la 3° vittoria nel mondiale, quella che per il momento ha sancito la sua uscita dalle scene agonistiche :

 

"Quando ho vinto il mondiale anche in FITARCO ho provato incredulità.  Mi stupisco ad ogni vittoria, penso sinceramente di non tirare bene, di avere tantissima strada da fare.  Non sono mai soddisfatta, né mi sono mai sentita una campionessa. Penso che vorrei dedicarci più tempo, che mettendoci più impegno potrei migliorare ma vedo bene i miei limiti ed è per questo che ogni volta mi stupisco di essere risultata la migliore".

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